Un gregge per ricominciare.

Come nell'antico rito de "Sa Paradura" in cui il mondo pastorale sardo si mobilita ogni qualvolta un collega, per calamità naturali, morie o furti, perde il suo gregge, così oggi questo gesto si ripete anche nell'Isola nei confronti di Matteo Boe, l'ex bandito di Lula tornato in libertà nel 2017 dopo aver trascorso 25 anni in carcere.

Dieci delle agnelle nate dalle pecore che i pastori sardi avevano portato a Cascia, in Umbria, lo scorso anno in segno di solidarietà verso i colleghi che durante il terremoto avevano perso tutto, verranno donate a lui.

L'ex bandito, dopo aver scontato la sua detenzione, è ritornato a vivere nel suo paese natio dove ha ripreso a fare l'allevatore.

(Unioneonline/s.a.)

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