Lula potrebbe correre alle prossime presidenziali in Brasile.

Il Partito dei Lavoratori brasiliano ha registrato formalmente la candidatura dell'ex presidente, attualmente in prigione dove sconta una condanna per corruzione, alle elezioni del 7 ottobre prossimo.

I funzionari del partito hanno depositato l'atto accompagnati da circa 10mila attivisti che hanno dimostrato per chiedere che venga permesso al 72enne ex presidente di candidarsi, nonostante la condanna definitiva a 12 anni di prigione.

La decisione ora spetta al Tribunale elettorale.

"Arrivare qui e avere questo documento in mano è una immensa vittoria. Non è la nostra vittoria, è la vittoria del partito, di Lula, è la vittoria di tutto il popolo brasiliano. È la vittoria di tutti coloro che hanno creduto nella giustizia sociale, di tutti coloro che hanno creduto in un Brasile migliore", ha detto Gleisi Hoffmann, presidente del Partito dei Lavoratori.

Il Pt ha sempre denunciato la condanna di Lula come una manovra politica per impedire al leader di sinistra di ritornare alla presidenza, confermando da mesi la volontà di candidarlo in ogni caso.

"Ho registrato la mia candidatura per la presidenza della Repubblica. Certo di poter fare molto per far uscire il Brasile da una delle più gravi crisi della sua storia", ha scritto Lula in una lettera diffusa dal suo partito.

L'ex presidente è in testa ai sondaggi.

(Unioneonline/D)

LULA DAL CARCERE:

Diecimila sostenitori del Partito dei Lavoratori brasiliano hanno accompagnato i rappresentanti del
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