Notte di guerra a Gaza.

Dopo che Hamas ha lanciato circa 150 tra razzi e colpi di mortaio verso il sud di Israele, nella notte le forze armate dello Stato ebraico hanno colpito nella notte "oltre 140 obiettivi" dell'organizzazione palestinese e si sono dette pronte "un'operazione terrestre" nella Striscia di Gaza.

Nelle operazioni sono morte tre persone.

Secondo quanto riportano i media palestinesi, tra loro ci sarebbero una donna di 23 anni di nome Enas Khammash, al nono mese di gravidanza, e la figlia di 18 mesi, vittime di un raid a Deir el-Ballah. Il marito della donna è invece rimasto ferito.

Nel raid è stato anche ucciso un esponente della fazione armata di Hamas di 30 anni, Ali Ghandour, e sono rimasti feriti altri otto civili.

L'inviato dell'Onu per il processo di pace Nickolay Mladenov si è detto "profondamente preoccupato" per la situazione tra Gaza e Israele e ha fatto appello alle parti per riportare la calma.

L'escalation avviene in un momento in cui si tratta per raggiungere una nuova tregua tra Hamas e Israele, con la mediazione dell'Egitto e il sostegno delle Nazioni Unite.

(Unioneonline/F)

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