Saranno cedute gratuitamente alla Guardia costiera libica 12 motovedette per pattugliare le coste, dieci Classe 500 della Guardia costiera e due unità navali Classe Corrubia della Guardia di Finanza, dopo il passaggio del decreto alla Camera con 382 voti a favore.

Non è bastata l'opposizione dei deputati del Partito Democratico e nemmeno le accuse di incostituzionalità del provvedimento presentate da +Europa, secondo cui la cessione delle motovedette violerebbe la garanzia del diritto d'asilo prevista appunto dalla nostra Carta costituzionale.

Ha prevalso invece la strategia di bloccare nel luogo di partenza i flussi migratori, in linea con la politica di accordi e aiuti al Paese nord africano già avviata dai precedenti Governi a guida Renzi e poi Gentiloni, nonostante in Libia siano state accertate da più osservatori sistematiche violazioni dei diritti umani.

Oltre alla fornitura dei mezzi navali viene autorizzata la spesa di complessivi 1.370.000 euro per garantirne la manutenzione e per l'attività formativa del personale della Guardia costiera libica.

Nell’aula di Montecitorio non è mancata la tensione, come ha denunciato il presidente del gruppo democratico Matteo Orfini, con i deputati dem "offesi e insultati" durante la discussione del decreto.

(Unioneonline/b.m.)
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