Quasi 150 interventi in un mese, circa 5 al giorno.

È il primo bilancio del servizio di elisoccorso, gestito dalla Airgreen per conto dell'Areus, in collaborazione con il Soccorso Alpino, entrato in funzione a luglio in Sardegna.

A stilarlo è la Regione, che, in una nota, snocciola anche i dettagli sui 145 voli d'emergenza affrontati dai velivoli del 118 nell'Isola.

"L'elicottero di stanza a Elmas ne ha effettuati 52, 46 primari (soccorso in emergenza) e 6 secondari (trasporto del paziente all'ospedale): 47 in codice rosso, 4 in codice giallo", si legge nel comunicato diffuso da viale Trento.

Quanto agli ospedali di destinazione, "trentuno pazienti sono stati portati al San Michele di Cagliari, otto al San Francesco di Nuoro, quattro al San Martino di Oristano".

Il mezzo di stanza a Olbia, invece, ricorda la Regione, "ha effettuato 93 interventi, 72 primari e 21 secondari, 79 in codice rosso e 11 in codice giallo. I pazienti sono stati portati principalmente al Santissima Annunziata (50), poi al San Francesco di Nuoro (8), al San Michele di Cagliari (4), all'ospedale Marino di Cagliari (3) e tre al Giovanni Paolo II".

"I dati - il commento dell'assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru - confermano come sia cambiato il sistema di emergenza-urgenza grazie al nuovo servizio e la stessa organizzazione dell'assistenza" .

"I mezzi - aggiunge Arru - hanno raggiunto praticamente tutta la Sardegna, coprendo anche le zone più critiche, come l'Ogliastra, Carloforte e La Maddalena, dove sono stati fatti sei interventi, uno in notturna, nei giorni scorsi".

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata