Un intero paese mobilitato, in un gesto di grande solidarietà che ha ridato il sorriso alla piccola Alice, una bimba disabile di sei anni cui, qualche mese fa, era stato rubato il suo preziosissimo deambulatore.

Prezioso per lei che per correre, saltare e ballare non può fare a meno di un supporto. E prezioso perché il costo di simili strumenti non è certamente cosa da poco.

I fatti risalgono a metà dello scorso mese di luglio: Alice frequenta ogni giorno il centro Cre Grest, organizzato dai ragazzi dell'oratorio, a Sant'Andrea Frius, il suo paese. Alle 13 la mamma viene a prenderla, ma per una distrazione il deambulatore resta fuori dall'auto.

Passa poco tempo, mamma Angela si accorge della dimenticanza e torna a cercarlo: del deambulatore nessuna traccia.

"Allora per ritrovarlo – racconta all'Unione Sarda - ho pensato di chiedere aiuto sul gruppo Facebook del paese".

E l'aiuto scatta immediatamente: non per ritrovare quello vecchio (come chiedeva Angela), ma per acquistarne uno nuovo.

"Non volevo che la comunità ne acquistasse un altro, ma hanno insistito. In poco tempo - continua Angela - sono stati raccolti i soldi necessari e a fine luglio abbiamo ricevuto il deambulatore nuovo. Non so davvero come ringraziare i miei concittadini, sono stati meravigliosi".

Una partecipazione totale, che ha coinvolto dal parroco don Angelo Cardia al sindaco Simone Melis, dai giovani agli anziani. I pochi che non hanno partecipato si sono quasi arrabbiati. "Erano dispiaciuti - hanno detto Angela e il papà di Alice, Luca Dessì - perché non lo sapevano".

Un gesto di grande generosità e che riempie di orgoglio il sindaco: "Sono orgoglioso di amministrare questa bella comunità che ha saputo ridare il sorriso ad Alice".
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