Tolleranza zero contro chi non differenzia i rifiuti a Iglesias: è partita un'operazione di accertamenti che solo in una settimana ha contato cento accertamenti.

Motivo? Iglesias, per la prima volta dall'introduzione del porta a porta, è sotto la percentuale minima prevista dalla Regione, è calata vertiginosamente intorno al 62 percento.

C'è chi ha preferito conferire i rifiuti in discariche abusive o chi getta direttamente tutto nel secco, alla vecchia maniera. Così l'amministrazione Usai ha pianificato una serie di controlli che sono in corso questi giorni e ha approvato anche un nuovo tariffario per le multe.

A verificare le infrazioni, per le strade, c'è la Polizia locale che lavora in rete con tre assessorati: Ambiente (Francesco Melis) , Arredo urbano (Ubaldo Scanu), Urbanistica e Paesaggio (Giorgiana Cherchi). Nonostante gli indubbi disservizi l'appalto ha sempre funzionato grazie agli iglesienti che, fin dal primo anno, avevano fatto premiare il Comune come "Riciclone".

"La nostra - spiega Melis - è una campagna di sensibilizzazione, non serve a fare cassa ma a tutelare la comunità e chi rispetta le regole". "La situazione - aggiunge la collega Cherchi - è disastrosa, abbiamo tutti lo stesso obiettivo, la cura della città. A breve partiremo anche con dei momenti di educazione ambientale in incontri pubblici e nelle scuole".
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