Un uomo di 80 anni - vittima della classica truffa dello specchietto retrovisore rotto - si è presentato in caserma per sporgere denuncia.

È accaduto ad Orosei il 26 luglio scorso.

Secondo il racconto dell'anziano, sarebbe stato avvicinato da uno sconosciuto che gli ha fatto notare di aver provocato, a suo dire, un danno all'auto.

L'80enne ha cercato di spiegare all'uomo di non avere alcuna responsabilità, ma il truffatore, con toni bruschi e decisi, ha iniziato subito ad additarlo come il colpevole della rottura dello specchietto laterale della sua vettura.

Poco dopo, per velocizzare le cose ed evitare le lungaggini burocratiche, l'uomo ha proposto all'80enne di chiudere la questione con la consegna di 250 euro, in modo da evitare l'apertura della constatazione amichevole e, magari, l'aumento del premio assicurativo.

Il truffatore non è però riuscito a convincere l'anziano signore che ha minacciato di chiamare i carabinieri: il "furbetto" ha quindi fatto perdere le sue tracce.

I militari della locale Stazione di Orosei indagano sul fatto.

(Unioneonline/s.a.)
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