Aveva subìto abusi quando era ancora un bambino e per questo il governatore dell'Ohio, John Kasich, ha deciso di graziare un condannato a morte.

Il governatore, attraverso una nota, ha spiegato infatti che nel processo del 1997 durante il quale Raymond Tibbetts, ora 61enne, è stato condannato a morte per aver ucciso la moglie ed un altro uomo, l'allora avvocato difensore "non aveva presentato prove attenuanti e l'accusa non aveva descritto in modo accurato l'infanzia dell'imputato".

La condanna a morte di Tibbets, che doveva essere eseguita il 17 ottobre, è stata commutata in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.

Secondo il governatore "i fondamentali errori" commessi dall'accusa e dalla difesa durante il processo "hanno impedito alla giuria di prendere una decisione informata riguardo alla possibilità che l'imputato meritasse la pena di morte".

(Unioneonline/s.a.)
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