Nuova condanna per l'ex presidente della Corea del Sud Park Geun-hye: otto anni di carcere, sei per aver ricevuto fondi illegali dall'agenzia nazionale di spionaggio e due per aver interferito nella selezione dei candidati per le elezioni parlamentari.

Il verdetto emesso dalla Corte distrettuale centrale di Seul è stato trasmesso in diretta tv.

Park era già stata condannata a 24 anni di carcere per corruzione, abuso di potere, diffusione di segreti di Stato, nell'ambito di uno scandalo nazionale che l'ha costretta alle dimissioni.

La corte ha anche inflitto una multa di 3,3 miliardi di won (2,91 milioni di dollari). Le due pene non si sovrappongono, si sommano, così l'ex presidente dovrà passare 32 anni dietro le sbarre.

Park ha 66 anni ed è stata la prima presidente donna del Paese.

(Unioneonline/L)
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