La Commissione europea ha deferito l'Ungheria alla Corte di Giustizia Ue per non aver rispettato le leggi sul diritto d'asilo e sui ricollocamenti dei migranti.

Lo ha annunciato l'esecutivo Ue, che in una lettera di notifica formale a Budapest ha anche reso noto di aver avviato una procedura d'infrazione per la nuova legge ungherese, la cosiddetta "Stop Soros", che criminalizza le attività a sostegno delle richieste d'asilo e residenza.

Secondo la Commissione quella norma "viola le leggi Ue, la carta dei diritti fondamentali e i Trattati", inoltre "è discriminatoria e limita in modo sproporzionato le donazioni dall'estero alle organizzazione, violando la legislazione europea sulla libera circolazione dei capitali".

Il deferimento alla Corte Ue è l'ultima fase della procedura d'infrazione, e potrebbe portare a importanti sanzioni pecuniarie all'Ungheria di Orban, che sul tema migranti sta diventando uno dei principali alleati del governo italiano. Nonostante non ne accolga neanche uno.

(Unioneonline/L)
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