Voleva far esplodere una bomba artigianale davanti a Downing Street, residenza di Theresa May, primo ministro britannico, per poi accoltellarla e probabilmente decapitarla.

Questa l'accusa rivolta a Naaimur Zakariyah Rahman, ventenne londinese di religione islamica arrestato a novembre 2017 e condannato poche ore fa dalla corte di Old Bailey per terrorismo.

L'uomo, residente nella zona Nord di Londra, stando a quanto emerso durante il processo, si era radicalizzato da poco, forse seguendo l'esempio di uno zio che si era unito ai jihadisti in Siria.

Assieme a lui era stato arrestato anche il 21enne Mohammed Aqib Imran, accusato di aver progettato "azioni terroristiche all'estero".

(Unioneonline/D)

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