Picchiata da due compagne di cella nel carcere veneziano femminile della Giudecca: Manuela Cacco lo ha raccontato al suo avvocato che sta pensando se denunciarle per violenza privata.

La donna, tabaccaia 55enne di Camponogala in Veneto, è finita dietro le sbarre nel 2016 per l'omicidio di Isabella Noventa, e dovrà scontare una condanna a 16 anni e 10 mesi.

Negli ambienti carcerari le liti sono frequenti, anche se – al momento – non risulta che la Cacco abbia chiesto un trasferimento.

Cosa che era accaduta circa due anni fa, appena pochi giorni dopo essere finita nella casa circondariale veronese di Montorio, dove riferì agli inquirenti di aver subito diverse minacce, e fu così trasferita in quella attuale.

L’anno scorso, invece, la Cacco era caduta, rompendosi un ginocchio, e per sottoporsi al conseguente intervento operatorio era stata trasferita nel carcere veronese ma si era rifiutata di rimanerci.

Ora, la donna è in attesa del 18 luglio, la data del processo d'Appello, grazie al quale confida di spuntare un ulteriore sconto di pena, dopo quello ricevuto grazie al rito abbreviato.

(Unioneonline/DC)

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