Il Giappone sta prendendo in considerazione l'idea di una visita del premier Shinzo Abe a Pyongyang nei mesi di agosto o settembre.

Tokyo vuole trattare direttamente con Kim la questione dei cittadini giapponesi rapiti da agenti nordcoreani negli anni '70 e '80.

"Vorremmo tenere un vertice tra Giappone e Corea del Nord che potrebbe portare alla risoluzione del problema dei rapimenti", ha affermato il ministro degli Esteri giapponese Taro Kono, sottolineando che Tokyo "farà molta attenzione all'effettiva denuclearizzazione di Pyongyang".

Secondo diversi media giapponesi anche Kim, nel corso del suo storico incontro a Singapore con Trump, si sarebbe detto pronto a incontrare Shinzo Abe.

POMPEO - Intanto il segretario di Stato Usa ha chiarito alcuni aspetti dell'accordo - in realtà molto scarno e nebuloso - raggiunto a Singapore da Donalt Trump e Kim Jong un: "La denuclearizzazione deve essere completa, veloce, verificabile e irreversibile", aggiungendo tre aggettivi al documento firmato dai due leader, che parla solo di denuclearizzazione completa.

Le sanzioni a Pyongyang - ha chiarito Mike Pompeo - resteranno fino al completamento del processo di denuclearizzazione.

Diversa la versione dei media nordcoreani, secondo cui Trump aveva accettato di fare alcune concessioni a Pyongyang anche prima della completa denuclearizzazione.

(Unioneonline/L)

L'INCONTRO TRUMP-KIM:

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