Nuovi crolli alla cattedrale di Bosa.

Calcinacci sono caduti a terra, per fortuna nel cuore della notte e senza ferire nessuno, ma hanno riaperto un caso che va avanti da anni.

"Il crollo è avvenuto proprio qui, sulla mensa - spiega Franco Oggianu, parroco di Bosa, ai microfoni di Videolina - con entità molto più ingenti rispetto a due anni fa".

"Ora, quando entrano i turisti, invece di ammirare le pitture dello Scherer o le meravigliose statue del 1600 di San Pietro e di San Paolo, levano lo sguardo e fanno le foto ai calcinacci".

In due anni quasi nulla è cambiato, mentre i vigili del fuoco hanno imposto l'inagibilità a nuove parti della cattedrale, in attesa che si pronunci la Soprintendenza.

"Le chiese di Bosa sono un patrimonio artistico straordinario - le parole di Luigi Mastino, sindaco di Bosa -. Non possiamo permetterci di disperderlo".

Presto verrà realizzato un primo intervento tampone, ma si attende il via libera a un investimento da 720mila euro previsto in compartecipazione da Curia e Unione dei Comuni. Manca ancora la firma sull'accordo.

(Unioneonline/D)

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