Mancano poche ore all'inizio dello storico vertice tra il presidente americana Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, in programma domani in una Singapore blindata.

Entrambi i leader hanno già raggiunto la città-Stato: il primo ad arrivare è stato il dittatore di Pyongyang, giunto ieri mattina a bordo di un aereo privato della Air China.

Poche ore dopo è atterrato anche l'Air Force One su cui viaggiava il magnate newyorchese, che per partecipare al summit ha lasciato in anticipo il G7.

Da quanto emerge dalle prime notizie ufficiali, Donald Trump incontrerà domattina alle 9 di Singapore (le 3 italiane) il leader nordcoreano.

Dopo i saluti iniziali i due parteciperanno a un faccia a faccia, soltanto con i traduttori, per poi allargare il bilaterale e il successivo pranzo di lavoro al segretario di Stato Mile Pompeo, al capo dello staff John Kelly e al Consigliere John Bolton. alla portavoce Sarah Sanders, all'ambasciatore Sung Kim e al Consigliere per l'Asia, Matt Pottinger.

Nelle scorse ore Kim aveva sottolineato come nel vertice - a cui "tutto il mondo sta guardando" - verrà discussa una "nuova" relazione tra il Nord e gli Stati Uniti.

Secondo quanto riporta l'agenzia Kcna, i due leader scambieranno vedute e opinioni su come costruire "un meccanismo di pace duratura e permanente sulla penisola coreana" perseguendo anche l'obiettivo della denuclearizzazione.

Ottimismo è stato espresso da Trump, che ha scritto su Twitter: "Fantastico essere a Singapore, c'è eccitazione nell'aria!".

Nelle scorse ore il presidente Usa ha ringraziato il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong per aver dato la sua disponibilità a ospitare il vertice.

"È un grande onore essere qui", ha detto durante il pranzo di lavoro con il premier, aggiungendo: "Penso che andrà tutto molto bene".

All'incontro hanno partecipato tra gli altri il segretario di Stato Mike Pompeo, il capo di Gabinetto John Kelly e il consigliere sulla Sicurezza nazionale John Bolton.

Sempre oggi, infine, sono uscite clamorose indiscrezioni riguardo alla lettera scritta da Kim che lo scorso primo giugno l'emissario nordcoreano, Kim Yong Chol, ha consegnato direttamente nelle mani di Trump durante la sua visita a Washigton.

Nella missiva - svela il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo - ci sarebbe un invito per Trump a visitare Pyongyang a luglio, per un secondo vertice di pace.

Al momento, però, sull'invito "segreto" c'è il massimo riserbo, e né il presidente statunitense né il leader nordcoreano hanno rilasciato dichiarazioni a riguardo.

TRUMP LASCIA IL G7 PER VOLARE A SINGAPORE:

(Unioneonline/F - DC)

Singapore, tutto pronto per il vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un
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Al suo arrivo il leader nordcoreano ha incontrato il ministro degli Esteri Vivian Balakrishnan
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Lo spiegamento di forze dell'ordine
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La limousine con cui si muoverà Kim
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Polizia davanti al Shangri-La hotel
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I preparativi davanti all'hotel in cui terrà il summit
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Una foto ricordo dell'evento storico
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