Gira su Facebook da alcuni giorni e sta facendo il pieno di condivisioni e like: è la lettera che una ragazza sarda, Martina, originaria di Tonara, ha scritto a Danilo Toninelli, neo ministro dei Trasporti.

"Comprendo che avrà moltissimo da fare in questo periodo di insediamento - scrive la giovane - tra una riunione e l'altra vorrei ricordarle una cosa: la Repubblica di cui è ministro comprende due isole maggiori. Sì, quelle due macchie in mezzo al mare color smeraldo sono ancora parte dell’Italia, almeno sulla carta geografica".

E spiega: "Ormai su quella politica sono terra di nessuno! Cittadini di serie B, senza speranza di promozione in A! Perché per andare da Catania, o da Cagliari, verso il famoso continente abbiamo due opzioni: volare con la ex compagnia di bandiera e fare scali improbabili oppure rimettere il nostro destino nelle mani delle compagnie low cost. In pratica il nostro non è un comune viaggio, noi facciamo viaggi della speranza. Ministro, con il periodo estivo alle porte ai residenti è ormai precluso il sogno di un viaggio normale a prezzi onesti e con la serenità di trovare un posto anche se si viaggia per necessità impellenti o per lavoro. Se viaggiare dalle isole è un cruccio non deve saltare in testa a nessuno di andare da un’isola all’altra... che poi perché mai un sardo dovrebbe andare in Sicilia e un siciliano in Sardegna?! Restino a casa loro, non sono mica le due isole maggiori di questo nostro Stato".

Infine l'appello: "Siete preoccupati per la circolazione delle merci, per l’andamento dei mercati, per questo spread che sale e che scende, ma state dimenticando che ci sono milioni di persone che non si possono spostare! Milioni di persone che sono ostaggio delle compagnie aeree. Parliamo tanto di cittadinanza, ecco io sono una cittadina che lavora, che paga le tasse e che si sente abbandonata in bilico tra due Isole, tra due regioni, lontana dal resto del Paese che viaggia a un’altra velocità lasciando ancora una volta il Sud indietro e le Isole come chiudifila". "La prego ministro - conclude Martina - faccia le vacanze nelle isole e tocchi con mano quanto sono belle e irraggiungibili".

(Unioneonline/s.s.)
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