Una mozione sullo "stato disastroso" della sanità sarda è stata presentata in Consiglio regionale da Michele Cossa, Attilio Dedoni e Luigi Crisponi, dei Riformatori, e sottoscritta poi da altri consiglieri.

"Gli ospedali che scoppiano, le liste d’attesa lunghissime e il gravissimo disagio in cui lavorano gli operatori della sanità sono lo specchio dell’interminabile serie di errori fatta da questa Giunta, che ha accettato supinamente i tagli dei fondi statali e l’obbligo del pareggio di bilancio, senza avere la più pallida idea delle conseguenze che questo avrebbe comportato per la nostra sanità", spiegano i firmatari.

"In questi quattro anni e mezzo - dicono i Riformatori - ci sono stati soltanto roboanti proclami e finte riforme, che hanno tentato di mascherare l’unica azione condotta per davvero: caos organizzativo, demotivazione degli operatori e crollo qualitativo e quantitativo delle prestazioni, che i sardi pagano ogni giorno sulla propria pelle".

"La vera tragedia - concludono - è che la sanità sarda affonda nel dramma quotidiano dei cittadini che non trovano risposta ai loro bisogni di salute".

(Unioneonline/s.s.)
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