La magistratura indaga su quanto accaduto a Davide Colizzi, 49enne di Maracalogonis, morto a fine maggio, dopo essere stato sottoposto a un'operazione chirurgica al cuore all'ospedale Brotzu.

Coinvolto nell'inchiesta il primario del reparto di Cardiochirurgia, Emiliano Maria Cirio.

A chiedere l'intervento della Procura sono stati i famigliari, che, secondo quanto si è appreso, avrebbero anche ricevuto una missiva anonima, dove l'estensore gettava ombre sul funzionamento del macchinario per la circolazione extra-corporea utilizzato durante il delicato intervento.

Le autorità hanno come da prassi sequestrato le cartelle cliniche, mentre sul corpo di Colizzi verrà effettuata l'autopsia.

(Unioneonline/l.f.)
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