Offese, insulti e minacce di morte. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è finito sotto attacco sul web dopo la rinuncia del premier incaricato Giuseppe Conte, il conseguente fallimento del tentativo di dar vita a un governo 5 Stelle-Lega, e la chiamata al Colle di Carlo Cottarelli.

Ma cosa rischia chi offende l'onore e il prestigio della massima carica dello Stato?

Ecco cosa recita l'articolo 278 del Codice penale dal titolo "Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica": "Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni".

In queste ore la Polizia Postale è al lavoro in un'intensa attività di monitoraggio di siti web e social network, per segnalare all'Autorità giudiziaria comportamenti e dichiarazioni contro il Capo dello Stato in cui si configurino reati perseguibili d'ufficio.

Attenzione, dunque, a tutti i leoni da tastiera e agli “haters”.

(Unioneonline/v.l.)
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