Aveva prima minacciato pesantemente l'ex moglie e poi tentato di entrare in casa forzando il portoncino di ingresso.

Una telefonata della donna al 112 ha però consentito ai carabinieri del Pronto Intervento della Compagnia di Isili, di rintracciare l'uomo (nel frattempo si era allontanato), denunciato a piede libero per danneggiamento del portone e per possesso ingiustificato in luogo pubblico di due lunghissimi cacciaviti.

I due si sono recentemente separati. L'uomo, 60 anni, avrebbe tentato di riavvicinare la donna senza successo.

Da qui il tentativo di entrare in casa, e l'arrivo dei carabinieri. Un episodio movimentato senza per fortuna senza altre conseguenze.

IL RACCONTO DELL'UOMO - "Voglio spiegare le mie ragioni del fatto sicuramente non legale, innanzitutto io ho chiesto gentilmente dal lontano mese di gennaio di poter incontrare mio figlio minorenne dopo la sentenza di separazione accettata dai coniugi la quale prevedeva l'affido congiunto ad entrambi i genitori del figlio minorenne e ogni volta la mia ex moglie prometteva di farmelo vedere e di consegnarlo a me per il fine settimana come previsto nel decreto di separazione, cosa che non è mai avvenuta dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto perché non si faceva mai trovare all'appuntamento all'ora e al giorno stabiliti di comune accordo".

E ancora, spiega il marito, "il giorno in cui è avvenuto il fatto avevamo di nuovo concordato che avrei potuto vedere mio figlio all'uscita di scuola alle 16,30 però lei non si è fatta trovare e nonostante l'abbia chiamata più volte al telefono non ha mai risposto e si è fatta negare; a questo punto ho aspettato il suo rientro a casa fino al tramonto e infatti in prossimità della casa ho trovato l'auto parcheggiata e le luci dell'abitazione accese. Ho provato a richiamarla al telefono ma anche questa volta non mi ha risposto e allora non ci ho visto più e ho tentato di forzare la porta con un cacciavite per uso fai da te che avevo comprato in un negozio dei cinesi a Isili. Non avevo certo nessuna idea di offendere nessuno ma volevo solamente vedere e salutare mio figlio, non sono una persona violenta e lo possono affermare tutti i miei compaesani che mi conoscono molto bene".
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