Giovanni Moro, ex consigliere regionale di Alleanza Nazionale, sassarese, è stato condannato a due anni di reclusione (con pena sopsesa) dal gup del tribunale di Cagliari Ermengarda Ferrarese.

Finito nell'inchiesta sul presunto uso illecito di fondi regionali destinati a i gruppi, all'ex onorevole venivano contestati 160mila euro, ma il giudice alla fine del processo in abbreviato ha dichiarato prescritte alcune somme, ridimensinando la contestazione a 117mila euro.

Di qui la condanna a due anni rispetto ai tre chiesti dal pm Marco Cocco.

Subito dopo è entrato in aula l'ex assessore regionale Antonello Liori (An anche lui) a cui viene fatta una constestazione di peculato pressochè simile (160mila euro).

Si è fatto interrogare dal magistrato e dal giudice prima della discussione, nel corso della quale il pm Cocco ha chiesto una condanna a 4 anni di carcere.

"Abbiamo giustificato tutto - ha detto l'avvocato Michele Loy, difensore di Liori - presentando tutti gli assegni di ogni singola spesa fatta".

Moro era difeso dall'avvocato Lorenzo Galisai.

Il 12 luglio prossimo è prevista la discussione della difesa di Liori prima della sentenza.
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