Da lunedì prossimo circa 70 ragazzi, di età compresa tra gli 11 e 17 anni, daranno vita sui campi del Centro Sportivo Giuseppe Belly (ex Ossigeno) di Cagliari alla prima edizione del torneo di calcetto "Ajò che Ajò".

La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Somaschi onlus, in collaborazione con We World (organizzazione che promuove e difende i diritti dei bambini e delle donne in Italia e nel Mondo) e Frequenza 200 (primo Network realizzato in Italia per contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico), vedrà coinvolte le comunità residenziali per minori Casa San Girolamo e Casa San Rocco, il centro diurno socio educativo per minori Casa Eleonora, il centro diurno Frequenza 200 di Sant'Elia e l'Exmè di Pirri.

"L'idea di ideare un torneo di calcetto - spiega Teresa Sorrentino, coordinatrice di Frequenza 200 - nasce dal desiderio di dare la possibilità ai ragazzi con cui lavoriamo di incontrare altre realtà con cui confrontarsi attraverso lo sport, non in spirito competitivo ma di condivisione, confronto e sostegno tra pari, così come lo sport permette di fare, il tutto all'insegna del divertimento, della socializzazione e dell'educazione".
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