Continua senza sosta l'eruzione del vulcano hawaiano Kilauea, che dall'inizio del mese di maggio ha ripreso pericolosamente la sua attività, distruggendo decine di abitazioni e costringendo migliaia di abitanti della Big Island a evacuare dalle loro case.

Oggi sul cielo dell'isola, la più grande dell'arcipelogo hawaiano, sono comparsi pennacchi di fumo tossico bianco provocati dalla lava, entrata in contatto con l'oceano.

Il contatto tra il materiale incandescente e l'acqua salata innesca infatti una reazione chimica che provoca il rilascio nell'aria di gas tossici, in particolare acido cloridrico e particelle di vetro.

Per questo le autorità locali hanno consigliato ai residenti di tenersi lontani dalla zona.

Ieri si è registrato il suo primo ferito grave a causa del vulcano.

Si tratta di un uomo che è stato colpito a uno stinco da alcuni lapilli di lava, mentre era seduto sul balcone di casa.

Lo spruzzo "ha mandato in frantumi una parte della gamba".

LA SPETTACOLARE ERUZIONE DEL VULCANO KILAUEA:

(Unioneonline/F)

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