La strage di cozze nella laguna di Santa Gilla non impensierisce concessionari e clienti del mercato di San Benedetto a Cagliari.

"Le nostre cozze sono sicure, ci siamo riforniti dai produttori di Arborea, Sant'Antioco e Olbia", spiegano i venditori a poche ore dal blocco di raccolta imposto dalla Assl al Consorzio ittico che gestisce gli impianti in cui sono morte duemilacinquecento tonnellate di cozze per un danno di circa mezzo milione di euro.

A provocare la morìa sono state le piogge che nelle ultime settimane hanno trasformato la laguna in un lago d'acqua dolce e trascinato fiumi di fango dalle campagne circostanti con il loro carico di fertilizzanti.

"Servirà fare una bonifica come era stato fatto a Olbia dopo l'alluvione", spiega Roberto Lai, concessionario del box numero 28, che poi aggiunge: "Io sono certo del mio prodotto che è garantito, ma solo dopo la cattura".

Mariella Careddu
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