La proposta arriva dai Cobas ed è rivolta ai diplomati magistrale sul piede di guerra per la sentenza del Consiglio di Stato che nega il diritto all'inserimento delle Graduatorie ad esaurimento.

Un accampamento di 24 ore su 24 davanti a Montecitorio, fino a quando le proposte - in tre punti programmatici - non verranno accettate.

Il portavoce nazionale, Piero Bernocchi, ha illustrato i tre punti: la conservazione del posto in "ruolo" o nelle GAE per le maestre/i DM che vi si trovano; la riapertura delle GAE per le altre maestre DM e per tutti/e i precari/e abilitati e l’immissione immediata "in ruol2 per i precari/e con 3 anni di servizio.

Adesso i Cobas ritengono "che vada fatto un salto di qualità nelle forme di lotta e nella loro possibile incidenza nei confronti del governo in formazione che dovrebbe essere operativo a giugno", precisa Bernocchi.

A questo proposito i sindacati ricordano la volta in cui aiutarono gli "inidonei/e" (docenti con gravi patologie impiegati in biblioteca o in progetti). Il contributo decisivo a tale vittoria, che evitò loro la "deportazione" nei ruoli ATA – commenta il portavoce nazionale – fu il presidio permanente che nel luglio-agosto 2012, pur in condizioni fisiche mediamente disastrose, riuscirono a sostenere per tre settimane davanti a Montecitorio . "Ogni giorno tutti i deputati dovevano sbattere il muso contro gli inidonei, pur stremati dalle loro malattie, dal caldo e dalla fatica: e alla fine si vinse".

Da qui la proposta di un accampamento h24. "Se la proposta verrà accettata – conclude Bernocchi – metteremo a disposizione i contatti con la questura per le autorizzazioni, un camper completamente attrezzato e una tenda da campo e tutta la logistica e sostegno pratico necessario, oltre a favorire il più possibile i contatti con i gruppi parlamentari".

(Unioneonline/s.a.)
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