La società Serdan Tess di Santa Giusta, a partire da mercoledì, sospende il servizio per la raccolta di abiti e indumenti usati.

Questo a seguito del provvedimento di interdizione emesso alla fine di marzo dalla prefettura di Oristano, per infiltrazione mafiosa nei confronti della società madre in Toscana. È quanto viene comunicato dall'Ufficio Ambiente del Comune, a distanza di circa un mese dal provvedimento prefettizio.

"Si avvisano i cittadini che è sospeso il ritiro di abiti usati negli appositi cassonetti gialli, dislocati in diversi punti del centro abitato - è scritto nell'avviso del Comune -. Abiti e indumenti usati, per evitare discariche abusive al centro dell'abitato, possono essere conferiti dai cittadini nell'ecocentro di Bonu Trau, negli orari prestabiliti".

Il problema era stato sollevato un mese fa dalle minoranze in consiglio comunale e subito gli amministratori hanno dato incarico agli Uffici competenti per mettere in campo ogni verifica e adempimento di legge, nel più rigoroso rispetto della normativa sul caso legato al provvedimento.

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