"No" a entrambi i ricorsi.

Questa la decisione dei giudici che si stanno occupando del caso di Alfie Evans, il bimbo inglese di 23 mesi gravemente malato e dato per spacciato dai medici, che i genitori chiedono di poter portare in Italia per tentare ulteriori cure.

Bocciata dalla Corte d'Appello sia l'istanza del padre, che chiedeva il trasferimento del figlio in Italia, sia quella della madre, che lo chiedeva invece in altri Paesi.

Un'altra giornata di passione dunque per Tom Evans e Kate James, che avevano chiesto di poter spostare il piccolo da Liverpool all'ospedale Bambino Gesù di Roma, che si è offerto di curarlo gratuitamente.

Ieri la Corte Suprema ha accordato il permesso per trasferire a casa Alfie, ma ha vietato alla famiglia di portarlo all'estero.

L'Italia gli ha concesso la cittadinanza.

Papà Tom ha fatto sapere che Alfie respira e "continua a lottare" anche dopo il distacco dalla ventilazione assistita, segno a suo avviso che il bambino può essere salvato.

(Unioneonline/L-DC)

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