I loro nomi sono stati incisi su una targa per non dimenticarne l'estremo sacrificio mentre lavoravano per portare il pane a casa.

Nomi e cognomi di sei minatori a cui il Comune di Nuxis, su proposta e iniziativa dell'associazione Speleo Club Nuxis, ha voluto rendere omaggio con una grande cerimonia tenutasi questa mattina (sabato 21 aprile) nel sito minerario a due passi dalla frazione di Acquacadda.

Un momento toccante in cui sono stati ricordati i nomi e le tragiche vicende che hanno portato alla morta nelle viscere della terra di Giovanni Efisio Obino di Domusnovas e Paolino Nonnis di Rio Murtas (1955), Raffaele Mei di Pesus (1959), Efisio Fois di Nuxis (1960) e Francesco Cadoni di Terrubia e Giuseppe Cau di Narcao (1969).

Alla cerimonia, oltre al sindaco di Nuxis Pier Andrea Deias e a Roberto Curreli, presidente dello Speleoclub Nuxis, hanno preso parte anche tutti i parenti delle vittime, l'ex sindaco Antonello Pilloni, Giampiero Pinna (presidente Consulta associazioni Geoparco), il geologo Luciano Ottelli, i sindaci Gianfranco Trullu (Perdaxius) e Danilo Serra (Narcao), il consigliere regionale Gianluigi Rubiu, Antonello Congiu (segretario territoriale Cgil), alcuni ex minatori e don Silvano Cani della Curia di Iglesias.
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