Sono quattro le vittime palestinesi tra coloro che si sono radunati oggi, per il quarto venerdì consecutivo, alla barriera al confine tra la Striscia di Gaza e Israele per la "Grande Marcia del Ritorno" voluta da Hamas per ricordare il "disastro" - così lo definiscono i palestinesi - della nascita dello Stato di Israele.

Il bilancio è stato aggiornato dal ministero della Salute di Gaza secondo cui altre due persone, compreso un 15enne, sono state uccise dalle truppe israeliane in scontri lungo la barriera.

Secondo fonti mediche palestinesi, sono più di 450 i feriti in questo quarto giorno di manifestazioni.

Le quattro vittime - ha confermato il portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra - sono il 29enne Sa'ed Abu Taha, il 15enne Mohamed Ayoob, il 24enne Ahmad Rashad Athamna e il 25enne Nabil Abu Aqel.

Dall'inizio delle proteste, il 30 marzo, sarebbero 37 i morti e più di quattromila i feriti.

(Unioneonline/D)

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