Consumi mai pagati per anni fino ad arrivare a un debito di oltre 30mila euro e una denuncia ai carabinieri per allaccio abusivo alla rete idrica con un contatore falso.

Fa causa ad Abbanoa e viene condannato.

È l’incredibile vicenda legata al mancato pagamento dell'acqua da parte di un uomo proprietario di un’attività commerciale a Loiri Porto San Paolo.

"La lotta alla morosità è un dovere e soprattutto un atto di rispetto nei confronti di chi paga le bollette" ha commentato il direttore generale di Abbanoa Sandro Murtas.

L'uomo infatti effettuava consumi ingenti a favore della sua proprietà (servizi connessi a una stazione di servizio), accumulando debiti su debiti.

Nel corso degli anni sono stati inviati diversi solleciti, fino alla sospensione della fornitura.

Il proprietario, in passato, era già stato oggetto di denuncia per furto aggravato d’acqua e per essersi collegato più volte, abusivamente, alla rete idrica.

Durante una successiva verifica, i tecnici di Abbanoa avevano riscontrato la manomissione dei sigilli e la presenza di un contatore falso installato senza alcuna autorizzazione.

Non contento l'uomo ha poi effettuato una denuncia ai carabinieri che però, dopo le dovute verifiche, gli hanno dato ovviamente torto.

(Unioneonline/M)
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