"Non sapevo nulla dei 130mila dollari che il mio legale ha versato a Stormy Daniels".

Donald Trump rompe il silenzio sul caso Stormy Daniels, la pornostar con la quale avrebbe avuto rapporti sessuali nel 2006 e che il suo legale avrebbe pagato perché non parlasse, a pochi giorni dalle elezioni del 2016.

"Dovete chiedere a Michael Cohen, Michael è il mio avvocato, dovete chiedere a lui", ha detto Trump, rispondendo alla domanda di un giornalista a bordo dell'Air Force One, aggiungendo: "Onestamente, non so dove abbia preso i soldi".

Cohen ha ammesso di aver versato di sua iniziativa, e di tasca propria, la cifra a Daniels - al secolo Stephanie Clifford - in cambio della firma di un accordo di riservatezza su tutta la vicenda.

Nonostante la trattativa, l'attrice porno ha deciso con il suo battagliero avvocato Michael Avenatti di parlare, perché "l'accordo non è stato firmato direttamente da Trump".

In un'intervista rilasciata a fine marzo a "60 Minutes", ha raccontato molti dettagli su quegli incontri: dalle sculacciate date al presidente con una rivista, al sesso non protetto, fino alle minacce ricevute da sconosciuti davanti alla figlia piccola.

(Unioneonline/D)

L'INTERVISTA:

L'AVVOCATO:

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