Dati in adozione nel 1973, tre sorelle e tre fratelli originari della zona di Rovigo si sono ritrovati grazie all'iniziativa di una di loro, che aveva pubblicato appelli su Facebook e attraverso la trasmissione tv "Chi l'ha visto?".

E nella storia di Annalisa, Belinda, Monica, Mauro, Marco, Luca c'è anche lo "zampino" di un sardo.

Pierpaolo Curreli, originario di Ovodda, aveva letto proprio uno degli appelli lanciati da Annalisa e nella descrizione di quella ricerca aveva riconosciuto suo cognato Marco, ossia il marito della sorella di sua moglie.

Non ci ha pensato un attimo e si è messo in moto per comunicare al parente che una sua sorella lo stava cercando disperatamente dopo che la loro famiglia era stata smembrata per decisione dei servizi sociali.

I genitori erano in grande difficoltà economica e il Comune aveva stabilito che i figli fossero dati tutti in adozione, dopo essere passati per vari istituti.

Una volta cresciuti, si sono spostati in altre zone del Veneto e anche dell'Emilia Romagna, ma nessuno di loro aveva dimenticato gli altri. Qualcuno aveva fatto delle ricerche, senza però ottenere successo.

Solo la determinazione di Annalisa ha fatto sì che la famiglia venisse riunita, anche se sembra che all'appello manchi un'ultima sorella, Nerina, nata quando i suoi fratelli erano già stati adottati.

L'inviata di "Chi l'ha visto?" ha incontrato i fratelli proprio nella casa di Pierpaolo Curreli, in Emilia Romagna.

(Unioneonline/s.s.)
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