Anche i lavoratori del comparto Sanità hanno un nuovo contratto.

L'intesa tra sindacati e Governo è stata raggiunta nel primo pomeriggio.

Per 23mila lavoratori sardi, impiegati nelle strutture sanitarie come infermieri, operatori sanitari, amministrativi, autisti, ausiliari, tecnici di laboratorio e di radiologia, scatterà dal primo aprile un aumento lordo della retribuzione mensile pari a 85 euro, a cui si aggiungerà il bonus da 80 euro istituito da Renzi e gli arretrati.

"Siamo riusciti a ottenere un importante risultato - dice Fulvia Murru, segretaria regionale della UilFpl - ossia demandare alla contrattazione decentrata la possibilità di aumentare l'indennità di disagio, di reperibilità e turnazione".

Il contratto avrà una decorrenza ufficiale dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 con incremento a regime dal prossimo primo aprile.

"Auspichiamo che nella busta paga di aprile ci sia l'incremento contrattuale a regime - conferma Murru - e gli arretrati che si attestano a circa 400 euro".

L'intesa è stata sottoscritta da Uil, Cgil, Cisl, e Fsi, mentre le sigle Nursing, Nursind up e Fials non hanno giudicato soddisfacente l'accordo.

"Abbiamo salvaguardato le 36 ore settimanali senza concedere nessuna deroga alle 11 ore di riposo continuativo - prosegue Murru - e siamo riusciti a far inserire 15 minuti per la vestizione e vestizione elevabili sino a 19 minuti con la contrattazione decentrata".

Con la soddisfazione delle sigle sindacali si è di fatto chiuso il ciclo dei rinnovi di tutti i comparti del pubblico impiego che ha coinvolto in Italia oltre tre milioni di lavoratori, 540mila delle quali inquadrate nella Sanità.

Il confronto tuttavia non si interromperà: sono stati infatti rinviati ai lavori di una Commissione Paritetica gli aspetti di sistema, più complessi "a partire dalla classificazione dei nuovi profili sino alle aree prestazionali".

Entro il mese di luglio si dovrà, oltre al sistema classificatorio, rivalutare anche le indennità di disagio e i profili professionali "quali coordinatori sanitari, OSS, masso fisioterapisti con titolo equivalente, autisti soccorritori e personale tecnico ambientale dell’Arpa, personale della ricerca in Sanità".

Luca Mascia

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