Sono stati condannati a due mesi di reclusione tre medici dell’ospedale "San Filippo Neri" di Roma.

Per una loro diagnosi sbagliata, un giovane di 23 anni ha perso un testicolo.

La vicenda, una vera odissea, risale al 2012: il ragazzo comincia ad avvertire fortissimi dolori al basso ventre e, al pronto soccorso del "Villa San Pietro", il primo ospedale a cui si rivolge, gli viene diagnosticata una "torsione funicolo testicolare".

Ha bisogno di un intervento chirurgico d’urgenza ma, poiché la sala operatoria è occupata, viene trasferito al "San Filippo Neri" dove i medici poi indagati e condannati riducono la diagnosi precedente a una semplice infiammazione, risolvibile con una cura a base di antibiotici. Il giovane viene dimesso, ma continua a soffrire di dolori insopportabili.

Tre giorni dopo, ricoverato in un terzo ospedale, gli viene confermata la prima diagnosi: era proprio torsione funicolo testicolare.

Ormai il testicolo però è in necrosi: va asportato. Il giovane soffrirà per sempre di un "indebolimento permanente della funzione riproduttiva".

(Unioneonline/D)
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