Con la truffa "dello specchietto" hanno raggirato una persona anziana, ma sono stati individuati dalla Squadra mobile di Nuoro.

Si tratta di due fratelli di 25 e 31 anni, F.D. e M.D., entrambi residenti nel Catanese ma di fatto senza fissa dimora.

Entrambi già noti alle forze dell'ordine, viaggiavano nel centro di Nuoro nelle ore di punta, poi avevano affiancato l'auto della vittima della truffa e finto un incidente stradale, lamentando in particolare il danneggiamento di uno specchietto retrovisore. L'oggetto, nella realtà, era già precedentemente rotto e serviva proprio per portare a termine il raggiro.

Dopo aver costretto l'automobilista a fermarsi, lo avevano aggredito verbalmente, infine la richiesta: 600 euro come risarcimento del danno.

La vittima aveva pagato subito 200 euro, ma poi era stata assalita dal dubbio sulla correttezza di quel comportamento e si era rivolta alle forze dell'ordine.

Grazie all'esame delle videocamere di sorveglianza, gli agenti hanno individuato i due malfattori.

(Unioneonline/s.s.)
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