Imprenditori e dipendenti della Asl di Taranto sono stati interdetti dalla magistratura perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata e continuata ai danni dell'azienda sanitaria pubblica.

Contestualmente sono stati eseguiti anche sei decreti di sequestro.

L'indagine ha permesso di fare luce su una vera e propria organizzazione che, secondo l'accusa, avrebbe ordito una truffa ai danni della Asl, perpetrata da tre imprenditori con la complicità di dirigenti e dipendenti della stessa azienda, quali esecutori materiali.

Secondo gli inquirenti avrebbero sottratto crediti destinati a vari enti pubblici, al fine di procurare a una società di Roma la riscossione di una somma di oltre 338mila euro, ovvero l'importo complessivo comprensivo di Iva, relativo alla transazione a stralcio di un giudizio promosso da un'altra omonima società con sede a Taranto, contro la Asl jonica, a cui sarebbe stato sottratto l'importo dovuto.

(Unioneonline/m.c.)
© Riproduzione riservata