Invecchiamento attivo e una serie di opportunità per gli anziani e i loro familiari a Sorradile. L'Amministrazione comunale guidata da Pietro Arca guarda fiduciosa alle risorse regionali per far diventare la comunità un borgo della longevità.

Un luogo dove anziani che necessitano di riabilitazione e assistenza, ma anche i loro familiari, possano trovare accoglienza in alloggi ristrutturati del centro storico. Nucleo centrale del progetto è Casa Carta, una casa padronale del 1735, oggi disabitata.

Si punta a trasformarla in un sistema ricettivo protetto, organizzato ed attrezzato con spazi, servizi comuni e per il tempo libero nel quale gli anziani che necessitano di riabilitazione o accoglienza vengono poi accolti in edifici ristrutturati del centro storico.

Con loro anche familiari e amici, "offrendo momenti di relax e occasioni di svago per trascorrere piacevolmente il tempo libero a disposizione, beneficiando delle eccellenze che il contesto locale è in grado di offrire", precisa il sindaco Arca.

Nel progetto di riordino urbano sono contemplati anche interventi su edifici privati, in quelli di cui i proprietari si impegnano a mettere a disposizione gli immobili recuperati per un periodo di dieci anni per la ricettività diffusa. Tutto però è rimandato al momento in cui dalla Regione arriveranno risposte.
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