Eccola la nuova caserma di Pratosardo, dopo 21 anni è diventata realtà ed è passata - ufficialmente - nelle mani dell'Esercito.

Le chiavi della caserma sono state consegnate dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu al nuovo capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano. Presente alla cerimonia, che si è tenuta all'interno del municipio, anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che vede finalmente realizzarsi l'accordo di Programma del 1997 tra la Regione Sardegna e il Comune di Nuoro.

PIGLIARU - "La restituzione alla piena operatività della caserma di Pratosardo è il primo passo concreto nell'attuazione dell'intesa firmata a dicembre con la ministra della Difesa Pinotti, ed è una risposta che il territorio attendeva da molto tempo - ha detto Pigliaru -. Questo risultato significativo che arriva ad appena due mesi da quella firma, è un esempio di collaborazione tra Istituzioni. Regione, Comune, Agenzia del Demanio, Avvocatura dello Stato e, naturalmente, la Difesa, uniti per un comune fine, hanno saputo lavorare per la sua attuazione. Oggi ci sentiamo tutti vincitori - ha sottolineato - e questo stesso spirito dovrà guidarci nelle prossime settimane, quando anche altri obiettivi definiti nell'Intesa del 18 dicembre saranno conseguiti".

Contestualmente, è stato avviato il rilascio della caserma Loy che sarà riconsegnata alla città entro agosto e diventerà la sede del Consorzio Universitario Nuorese.

L'ESERCITO - Il generale dell'Esercito Graziano ha esordito nel suo intervento affermando che "la grande partecipazione a questa cerimonia è il segno di quanto sia importante per questo territorio la presenza dei nostri militari. Una testimonianza del particolare legame esistente tra la Sardegna e le Forze Armate".

L'ACCORDO - La realizzazione dell'installazione militare è stata possibile grazie ad un accordo di programma tra Ministero della Difesa, Ministero dell'Economia, Regione Sardegna e Comune di Nuoro, attraverso il quale il Demanio militare completerà la cessione al Comune della Caserma "Loy", nel centro città, destinata a ospitare il nuovo campus universitario.

L'INFRASTRUTTURA - Accoglierà un distaccamento di uno dei reggimenti della Brigata "Sassari": si tratterà di una unità militare di nuova costituzione, che prevederà, a regime, oltre 250 nuovi militari effettivi, oltre ai 40 dipendenti civili oggi presenti alla "Loy".

Avranno a disposizione una superficie di 4mila metri quadri, con palazzina polifunzionale per uffici, aule didattiche, armeria, mensa e sala convegni. Ci saranno poi i locali adibiti a officina e manutenzioni e una struttura che ospiterà militari e civili.

(Unioneonline/s.a.)
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