Dimoravano solitamente nelle campagne cibandosi di frutti e germogli ma ora fanno sempre più spesso la loro comparsa anche in pieno centro abitato incuranti di auto e passanti o delle grida inorridite di chi se le trova nel giardino di casa.

Non è nuovo, a Musei, il problema della eccessiva presenza delle nutrie ma ora sembra aver assunto dimensioni veramente preoccupanti. "Non sappiamo come allontanarle, il problema non è mai stato risolto, - rimarca il sindaco Antonello Cocco - sempre più spesso ci troviamo nutrie delle dimensioni di grossi conigli anche nelle case e in centro. Sono un animalista e non considero nemmeno l'opzione abbattimenti (per altro vietata) ma Assl, Forestale o chi competenza debbono fare qualcosa, la situazione sta diventando ingestibile".

La presenza di svariate colonie da centinaia di esemplari è oramai fatto noto nei pressi di Villa Asquer, in località Su Martuzzu, Riu Iuncu, nelle vicinanza del cimitero comunale e nei pressi di fonti d'acqua, rigagnoli e non solo. E sono sempre più numerosi inoltre i museghesi che si recano in municipio a segnalare raccolti rovinati e campi tempestati di buche e tunnel a causa del fastidioso roditore.

Una situazione che rischia di dar luogo a soluzioni fai da te come è successo nel settembre scorso quando un giovane aveva abbattuto a fucilate una grossa nutria nei pressi del proprio terreno. Le immagini, riprese in un video postato sui social, avevano fatto il giro del web è destato la furia di animalisti e non solo. Per l'autore del gesto era scattata la denuncia del Corpo Forestale.
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