Lei, Giulia Sarti, deputata del Movimento 5 Stelle coinvolta, con altri colleghi, nel caso rimborsi del Movimento, ha gettato tutte le colpe su di lui, Bogdan Andrea Tibusche, suo ex fidanzato e collaboratore.

Secondo la grillina sarebbe lui il responsabile degli errori nei rimborsi (23mila euro mancanti e poi saldati) che hanno portato la parlamentare del Movimento nella lista nera dell'inchiesta delle Iene.

LA RISPOSTA DELL'EX - Ma Tibusche non ci sta, e da un profilo Facebook - aperto sotto uno pseudonimo, quello di Andrea De Girolamo - commenta: "Vedremo come va a finire perché la verità e tutta un'altra. Usciranno diverse conversazioni e forse non vi conviene esporvi ora".

E inizia un botta e risposta con gli utenti. A uno che gli fa notare che "l'unico parecchio esposto sei tu, con i giornalisti che non vedono l'ora di farti un po' di domande e una querela presentata a tuo carico (mica roba da poco)", risponde: "Vedrai che fine fa la querela. Vedrai i messaggi e le email".

E ancora: "Io in pubblico non rilascio nulla ma vado dritto in Procura. Ho un brutto vizio: registrare tutto e pure le telefonate".

Dal canto suo, la deputata Sarti fa sapere di "non essere assolutamente preoccupata dalle parole dell'uomo".

LA SOSPENSIONE - Intanto nel pomeriggio ha deciso di autosospendersi.

"Per il Movimento - ha scritto la Sarti su Facebook - farei qualsiasi cosa e ho scelto di autosospendermi perché finché questa storia non verrà chiarita, io voglio affrontarla da sola e non arrecare il benché minimo danno a questa fondamentale campagna. Tutto dovrà essere chiarito nelle sedi opportune. È chiaro che io in Parlamento non sopporterei mai di stare nel gruppo misto quindi o la questione verrà risolta prima della eventuale proclamazione, oppure rassegnerò immediatamente le dimissioni dalla Camera".

(Unioneonline/s.a.)

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