Gli inquirenti hanno scoperto alcuni messaggi WhatsApp che si sono scambiati nelle prime ore della notte tra martedì e mercoledì Jessica Valentina Faoro, la 19enne assassinata a Milano, e il tranviere Alessandro Garlaschi, 39 anni, che la ospitava in casa e che è accusato di averla colpita a morte una decina di volte con un coltello da cucina.

Una discussione avvenuta attraverso lo schermo dei cellulari, nonostante entrambi, in quel momento, fossero nella casa di Milano del tranviere, in via Brioschi.

A riportare i messaggi è il "Corriere della Sera".

Secondo quanto emerso dalle indagini, l'ultimo accesso di Garlaschi al suo profilo risalirebbe alle 4.01, dopo aver ricevuto l'ultimo messaggio di Jessica, che rivela che tra i due era in corso una lite: "Basta, lasciami la stanza, voglio andare a dormire", ha scritto la ragazza.

Sembra che in quel momento il 39enne stesse guardando un film sul divano letto che aveva offerto in subaffitto alla giovane e non volesse andare nella sua camera, ma anzi avesse insistito affinché l'ospite lo raggiungesse, tentando un esplicito approccio sessuale.

Proprio sotto quel divano letto, intorno alle 11 di mercoledì, la polizia ha trovato il corpo senza vita di Jessica avvolto nel cellophane.

Sembra che la giovane si fosse già rivolta ai carabinieri dopo un tentato approccio di Garlaschi lo scorso 1 febbraio, ma che poi avesse deciso di non sporgere denuncia contro il tranviere.

(Unioneonline/F)

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