Siria, l'aviazione Usa bombarda le truppe pro-Assad
Per la prima volta la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha bombardato le posizioni delle forze governative che sostengono Bashar al-Assad nella provincia orientale siriana di Deir al-Zour.
Lo ha comunicato il Pentagono, che ha spiegato che i raid rappresentano la risposta a un attacco delle truppe del regime siriano contro le basi della Sdf, l’alleanza delle Forze democratiche siriane sostenuta dagli Stati Uniti.
"Abbiamo reagito per respingere l'aggressione contro i nostri alleati impegnati nella lotta contro lo Stato Islamico", si legge in una nota diffusa dalla coalizione a guida Usa.
Gli scontri sarebbero avvenuti a otto chilometri della linea di tregua dell'Eufrate.
Il fiume segna infatti la linea di separazione tra le forze di Damasco, appoggiate da Russia e Iran, e i combattenti delle Sdf.
Le Sdf sono composte in prevalenza milizie curde dell'Unità di Protezione Popolare, note come Ypg.
(Unioneonline/F)
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