Stamani celebrazione "unitaria" per la festa della Candelora per le due comunità di Genuri e Sini, guidate dallo stesso parroco don Samuele Aru.

Il sacerdote ha spiegato: "Un bell'esempio di unione e collaborazione fra due comunità parrocchiali, anche per tutelare insieme le tradizioni".

Spesso per uno stesso parroco al quale è affidata la guida di due o più paesi non è facile riuscire a garantire le celebrazioni in tutte le comunità sopratutto in occasione di ricorrenze religiose importanti come quella di oggi, 2 febbraio, che ricorda la presentazione di Gesù al tempio.

Don Aru ha aggiunto: "Anche in Marmilla molti sacerdoti si occupano di più parrocchie. Per questo il nostro stesso vescovo padre Roberto Carboni ci chiede di far capire, piano piano, al popolo, quanto sia importante fare comunione e fare delle celebrazioni unitarie, almeno per alcune occasioni. Sini e Genuri distano meno di un chilometro e stiamo cercando di unirle, pur conservando, ciascuna, la propria identità e le proprie caratteristiche. I risultati sono ottimi". Il sacerdote ha concluso: "Sono due comunità fatte di gente buona e disponibile, piccole ma ricche di tradizioni e valori. Sono orgoglioso di essere il loro parroco".
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