Un cavo d'acciaio, teso tra due alberi, su una pista utilizzata abitualmente da escursionisti, motociclisti, appassionati di gite in quad.

Una trappola pericolosissima sulla quale, ora, indagano i carabinieri della stazione di Monti e del Reparto territoriale di Olbia.

Solo per la prontezza di un escursionista il grosso cavo non ha provocato una tragedia.

Infatti, era stato sistemato ad altezza d'uomo, proprio nel bel mezzo di un sterrato, e la persona che si è trovata improvvisamente davanti la trappola, è riuscita a evitare di essere colpita al petto e al collo.

L'escursionista ha riportato una ferita lieve all'addome.

Sono in corso accertamenti per verificare se si tratta di un fatto accidentale o se qualcuno abbia volontariamente teso il cavo d'acciaio per fare del male alle persone che usato lo sterrato.

In altre regioni d'Italia si sono verificate situazioni simili, purtroppo con esiti drammatici.
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