Anche gli allevatori di Orgosolo riconsegnano le schede elettorali nelle mani del sindaco.

Si allarga in altre realtà del centro dell'Isola e del Nuorese, giungendo nel cuore della Barbagia, la protesta dei pastori, schiacciati da una situazione di crisi, dalla quale non sembra intravedersi una via d'uscita.

La siccità, i danni alluvionali, il prezzo del latte sempre più basso, il costo dei mangimi particolarmente esoso, i ritardi nei pagamenti dei premi, il mancato riconoscimento di aiuti e indennizzi.

E la lista potrebbe allungarsi ulteriormente.

La grave situazione, in cui versa il settore, è stata più volte denunciata dagli stessi componenti del comparto e dal primo cittadino, Dionigi Deledda, che ha invocato più volte l'intervento della politica regionale, attraverso risposte incisive e risolutive.

Lo sciopero dal voto, insomma, giunge dopo che tutte le altre precedenti richieste d'aiuto sono rimaste inascoltate.

"Finora sono state riportate ben cinquecento tessere", racconta Deledda.

Mica poche in un paese di 4.200 anime.

E altre se ne potrebbero aggiungere nei prossimi giorni. La parola ora passa alle istituzioni.
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