Si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha fatto scena muta davanti al gip Pasquale Concas, il 50enne di origini sarde fermato dalla polizia e accusato dell'omicidio volontario della prostituta ungherese Arietta Mata, 24 anni.

La donna era stata trovata cadavere domenica mattina a Gaggio, nel modenese, travolta da un treno.

A incastrare Concas i riscontri sulle celle telefoniche che hanno segnalato la sua presenza nella zona, e l'autopsia, che ha rivelato come la donna fosse stata strangolata prima di essere investita dal convoglio.

Il 50enne, originario di Osilo e residente nel Modenese, prima si sarebbe appartato con la giovane poi l'avrebbe rapinata dell'incasso giornaliero e strangolata, prima di inscenare il suicidio.

I legali di Concas hanno chiesto tempo, prima dell'interrogatorio, in quanto il loro assistito sarebbe molto confuso in questo momento. Ne hanno anche chiesto la scarcerazione perché non sussiste, a loro avviso, il pericolo di fuga.

IL DELITTO IN SARDEGNA - Concas è già noto alle cronache locali. Nel 1994 a Olbia aveva sgozzato e ucciso Loredana Gottardi, 74 anni, per sottrarle 700mila lire. Era stato condannato a 28 anni di reclusione, ed era persino riuscito ad evadere dal carcere di Alghero sfruttando un permesso premio, prima di essere nuovamente catturato.

(Unioneonline/L)
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