Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, confinato da tempo all'interno dell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, sta mettendo seriamente in pericolo la propria salute.

A dirlo sono i medici Sondra Crosby e Brock Chisholm, che recentemente hanno visitato Assange nel suo luogo d'esilio forzato, un luogo e una condizione che hanno - dicono - un impatto "pericoloso" sulla sua salute mentale e fisica.

I due medici lo scorso ottobre hanno esaminato Assange per 20 ore nell'arco di tre giorni e ora chiedono che al fondatore di Wikileaks sia consentito il ricovero in un ospedale londinese, senza il rischio di essere arrestato.

"Mentre i risultati della valutazione sono protetti dal rapporto confidenziale tra medico e paziente - scrivono Crosby e Chisholm - la nostra opinione professionale è che il suo prolungato confinamento sia pericoloso fisicamente e mentalmente e sia una chiara violazione del suo diritto umano alla salute".

Dal 2012, da quando Assange ha trovato rifugio all'interno dell'ambasciata londinese per sfuggire all'arresto, ci sono state varie notizie riguardanti un suo problema a una spalla e all'apparato

respiratorio.

(Unioneonline/m.c.)
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