Dall'annuncio alle vie di fatto: 21 lavoratori della "Rosa del Marganai", la rsa che a Iglesias ospita persone non autosufficienti e affette da patologie altamente invalidanti come la Sla, stanno ricevendo in queste ore la lettera di licenziamento da parte della San Raffaele Spa.

La notizia è di poche ore fa e sta destando grande preoccupazione e angoscia. "Chiediamo l'immediata sospensione del provvedimento - dice Fabio Enne, segretario generale della Cisl territoriale - è indispensabile attivare subito un confronto a tre con azienda, sindacati e amministrazione regionale. Non possiamo permettere che si perdano altri posti di lavoro in bilico e venga messa a rischio l'assistenza".

Il tutto sarebbe legato alle nuove restrizioni imposte dalla Regione alle strutture accreditate. La "Rosa del Maganai" assiste attualmente una novantina di persone su una capienza di 120.

L'avvio della procedura di licenziamento era stata comunicata nei mesi scorsi. Ora sono arrivate le lettere.

Intanto l’azienda, attraverso una nota firmata da Giancarlo Maurandi, direttore della struttura di Iglesias, dice: "La Rosa del Marganai, che ha una capacità operativa di 120 posti letto, sino ad oggi ha erogato il servizio socio sanitario e assistenziale con personale dipendente in funzione di questa capacità operativa. Di fatto la struttura si trova ad occupare solo il 60 per cento dei posti letto disponibili, ben al disotto di quanto previsto dal contratto con ATS Sardegna attualmente in deroga per i primi 4 mesi del 2018 ed ancora meno rispetto alle prestazioni, soprattutto rivolte ai pazienti ad alta intensità sanitaria, erogate negli anni precedenti".

Maurandi si dichiara "amareggiato nel dover assumere tali decisioni aventi grave impatto sociale" e si augura "possano essere trovate le più idonee misure per la soluzione della problematica".
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