Un giro di Suv rubati in Campania e poi smontati e riassemblati per essere rivenduti nel Cagliaritano grazie ad annunci sui siti web.

Ha preso il via un anno e mezzo fa grazie all'intuito degli agenti del Comparto della Polizia Stradale della Sardegna un'indagine che, da qualche mese, sta interessando anche la polizia di Salerno e che ha portato all'apertura di vari fascicoli in Procura, alcuni dei quali assegnati alla sostituta procuratrice Liliana Ledda e che - una volta chiusa l'attività - potrebbero confluire su un unico faldone.

L'inchiesta ha condotto al sequestro di una decina di Suv, ma anche alla denuncia a piede libero di 18 persone.

Inseguendo la scia di pezzi di ricambio riutilizzati per assemblare i Suv la Stradale ha individuato anche 15 autorimesse e sfasciacarrozze abusivi, diventati discariche abusive.

Le aree, per circa 30mila metri quadrati, sono state sequestrate e sui rischi di inquinamento ambientale è stata interessata la Forestale.

Tra i reati contestati ci sono la ricettazione, l'incauto acquisto e la truffa, ma l'indagine è ancora in corso e si sta ramificando in varie altre regioni.

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